VOLI DA E PER GLI STATI UNITI D’AMERICA O CHE COMPORTINO IL SORVOLO DEL TERRITORIO DEGLI STATI UNITI D’AMERICA.
Dall’8 marzo 2012 le Autorità Statunitensi hanno esteso il Programma Secure Flight di gestione dei dati passeggeri anche ai voli che entrano nello spazio aereo americano (sorvolo) per raggiungere altri Paesi come ad esempio Messico e Cuba.
Nello specifico il Programma Secure Flight prevede che i vettori che operano voli da, per, o sorvolano gli Stati Uniti d’America, garantiscano all’Agenzia per la Sicurezza dei Trasporti (TSA) ed all’Ufficio delle dogane e della protezione delle frontiere (CBP), l’accesso elettronico ai dati dei passeggeri.
Il trattamento dei dati PNR risulta regolato dall'accordo internazionale del 26 luglio 2007 tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti: Neos deve attenersi a tali disposizioni (Per una spiegazione sul trattamento dei dati PNR raccolti dalle autorità statunitensi (DHS – Department of Homeland Security) in relazione ai voli effettuati tra l’Unione europea (UE) e gli Stati Uniti, si rinvia all'accordo internazionale e alla lettera di accompagnamento del DHS, pubblicati nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 204 del 4 agosto 2007, consultabile cliccando questo link
Comunità europee
I vettori che non dovessero adempiere tali richieste potrebbero incorrere in pesanti sanzioni e perdere il diritto di atterrare negli Stati Uniti d’America o di transitare nel loro spazio aereo, condizione indispensabile per raggiungere alcuni Paesi ad essi confinanti. Inoltre, in conseguenza di un tale inadempimento, i passeggeri dei predetti vettori potrebbero essere soggetti a prolungati controlli nell’ambito degli aeroporti di tale Stato, con tutti i possibili inconvenienti del caso. Neos, così come tutti i vettori europei che operano da, per o attraverso gli Stati Uniti d’America, è dunque tenuta a soddisfare le richieste delle Autorità Statunitensi, in quanto il trasferimento dei dati dei passeggeri è una condizione necessaria ed indispensabile per operare servizi di trasporto aereo da, per o attraverso il territorio o lo spazio aereo degli Stati Uniti d’America.
Qualora un passeggero non consentisse l’accesso ed il trattamento dei propri dati personali, ciò comporterebbe l’impossibilità per lo stesso di imbarcarsi e viaggiare da, per o attraverso gli Stati Uniti d’America. Neos pertanto, per rispettare quanto richiesto dalle Autorità Statunitensi, si riserva la facoltà di cancellare le prenotazioni che non riportino i dati personali richiesti nella giornata precedente il termine di 72 ore prima della partenza dei voli sopra indicati. Neos ritiene pertanto importante mettere i propri passeggeri a conoscenza delle seguenti informazioni concernenti le modalità del trattamento e trasferimento dei dati contenuti nelle prenotazioni e al cui rispetto gli Stati Uniti d’America si sono impegnati in virtù del citato accordo con la Comunità Europea.
Dati personali richiesti
Ai fini del programma Secure Flight, all’atto della prenotazione e comunque entro le 72 ore dalla partenza il passeggero deve fornire il proprio cognome e nome (come riportati sul passaporto), genere e data di nascita. Nel caso il passeggero abbia possibilità di fornire altri dati relativi al proprio passaporto, come numero e scadenza ad esempio, il vettore gestirà anticipatamente anche quelli. Nel caso di prenotazioni effettuate tra le 72 ore ed il giorno della partenza i suddetti dati dovranno essere comunicati contestualmente alla prenotazione.
Autorità e scopi
Lo US CBP e la TSA, dipartimenti facenti parte del Ministero della Sicurezza interna, Department of Homeland Security, avranno accesso ai dati dei passeggeri in anticipo rispetto alla partenza del volo.
Tale organismo li utilizzerà per prevenire e combattere il terrorismo e gli atti criminali gravi.
L’autorità non consentirà un accesso pubblico ai dati in oggetto. Secondo quanto previsto dalla legislazione statunitense, gli stessi, tuttavia, potrebbero essere trasmessi ad altre Autorità USA con funzioni di lotta al terrorismo o di osservanza di obblighi di legge ed interessi di giustizia, dopo, comunque, una valutazione caso per caso e sempre per scopi di prevenzione e lotta al terrorismo o di atti criminali gravi.
Tali dati potrebbero essere resi, inoltre, disponibili, quando necessario, per la protezione dell’interesse vitale dei passeggeri o di terze persone (in particolare nei casi di importanti rischi sanitari) o nell'ambito di procedimenti penali o negli altri casi previsti dalla legge.
Trattamento dei dati
Neos trasmette, attraverso sistemi autorizzati, i dati al TSA/CBP a partire dalle 72 ore prima della partenza del volo per consentire all’Autorità americana di operare controlli dei passeggeri prima del loro arrivo o del sorvolo sul territorio USA, con lo scopo di facilitare l’ingresso della maggior parte dei viaggiatori, focalizzando le risorse del TSA/CBP solo su quel numero ristretto di passeggeri che potrebbe costituire un rischio reale per la sicurezza.
Al check-in tutti i passeggeri subiscono un successivo controllo prima di ricevere la carta d’imbarco.
I dati saranno conservati per un periodo compreso tra 7 anni, sebbene, nei casi in cui fosse effettuato un accesso manuale agli stessi in tale periodo, essi potranno essere conservati per ulteriori 8 anni.
Le Autorità Statunitensi adotteranno, peraltro, tutte le appropriate misure tecniche ed organizzative per prevenire l’utilizzo non autorizzato dei dati.
Diritti dei passeggeri
Le Autorità Statunitensi si sono impegnate a non opporsi alle richieste dei passeggeri di ricevere una copia dei dati intercettati nel PNR e contenuti nei loro database. I passeggeri possono richiedere la rettifica dei loro dati ed ottenerla laddove lo US CBP o la Transport Security Agency (TSA) considerassero tale richiesta giustificata ed adeguatamente argomentata. Una decisione negativa potrà essere oggetto di impugnativa giudiziale. Le Richieste di modifica ed i reclami circa il trattamento dei dati PNR possono essere indirizzate dai passeggeri (direttamente o tramite le autorità incaricate della protezione dei dati negli Stati Membri) all’all'Ufficio per la privacy del DHS (programma FOIA):
Freedom of Information Act (FOIA) Request U.S. Customs and Border Protection 1300 Pennsylvania Avenue, NW Washington, DC 20229
Per ulteriori informazioni circa la procedura di richiesta consultare il sito www.dhs.gov/foia, Title 19, Code of Federal Regulations, Part 103
I passeggeri potranno, inoltre, ricevere ulteriori informazioni attraverso le autorità del proprio Paese competenti in materia di tutela della privacy. Per l’Italia, si può contattare il Garante per la Protezione dei Dati Personali, Piazza Montecitorio, 115 – 00186 Roma, tel. 06.69677.1